Alberto Pian Microscopi digitali portatili con trasmissione Wi-FiMicFi è una serie di nuovi microscopi digitali di piccole dimensioni con trasmissione Wi-Fi, creati e prodotti da una nuova azienda italiana (Italico), tramite i quali è possibile acquisire foto e video, misurare e archiviare da iPad, iPhone, tablet e smartphone con un fattore di ingrandimento, secondo i modelli, fino a 600x. ▷ Riferimento: http://www.mic-fi.com/catalog/it/ ▷ APP per iPad / iPhone: https://itunes.apple.com/us/app/mic-fi/id983926211?mt=8 ▷ App per Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.italeco.mic_fi ▷ Manuali di istruzione: http://www.mic-fi.com/Instructions/Manuale%20di%20Istruzioni%20Completo.pdf Per una didattica attiva e volta alla scopertaSiamo nella classe sesta della Mile School di Milano, che corrisponde alla prima media tradizionale. Materia: tecnologia dei materiali. I contenuti sono complicati per ragazzini di 11 anni. Devono apprendere, praticamente a memoria, una serie di nozioni sulle proprietà meccaniche, chimico – fisiche e tecnologiche dei materiali. Bisogna occuparsi delle proprietà del legno, della carta, di altri materiali. Ma per quale motivo l’insegnante dovrebbe “spiegare” o “insegnare” questi contenuti?Prendiamo le proprietà tecnologiche del legno. Nei libri di testo tradizionali fra le caratteristiche tecnologiche del legno viene inserita quella di essere tagliato facilmente. La “fendibilità” è una classica proprietà meccanica del legno. Questa proprietà viene definita come la propensione del legno a spaccarsi lungo il senso delle fibre che lo compongono. Ma perché non osservare questa proprietà da vicino? Perché non provare, con le dovute cautele, a fendere il legno? E perché non osservare meglio che cosa avviene nel corso di questa esperienza, sotto il profilo meccanico? Per questo scopo è interessante impiegare anche un microscopio. Il MIC-FI ci viene in soccorso, perché scopriamo che non è affatto semplice fendere il legno. In linea di massima è vero che il legno è fendibile lungo la disposizione delle sue fibre. Ma è anche vero che il legno è composto da nodi che impediscono il taglio se non con appositi macchinari. Dunque questa proprietà del legno non è né così universale, né cosi lineare. Dobbiamo operare dei distinguo. Analisi dei dati e osservazioni scientificheBene, dobbiamo sapere che questi “distinguo” sono la parte più importante dell’apprendimento. Infatti è solo osservando, formulando delle ipotesi e traendo delle conclusioni, che i ragazzini possono veramente apprendere dei contenuti così avanti sul piano cognitivo dell’astrazione. Per esempio, durante l’esame della carta, i ragazzini hanno scoperto che è più facile lacerare un foglio di giornale in direzione verticale, piuttosto che obliqua o laterale. Per quale motivo? Con il Mic-Fi abbiamo scoperto che le fibre della carta sono disposte lungo una direzione verticale. Per questo motivo è più facile lacerare una pagina di giornale, mantenendo una linea più o meno retta, nel senso della disposizione delle fibre, cioè in senso verticale. In un corso professionale di Benessere e Salute dedicato al parrucchiere il Mic – Fi è stato usato l’analisi del capello, per le osservazioni dirette sui diversi trattamenti della cute, per mostrare il “prima” e il “dopo” il trattamento della pelle. Dato che il Mic – Fi ha la possibilità di registrare i filmati, i video si sono rivettati molto utili all’interno di un montaggio generale di spiegazione dei processi in corso. La scienza e il giocoAlla Mile School i dati di osservazione sono stati codificati in apposite tabelle create con Keynote e le conclusioni a cui siamo giunti sono diventate gli elementi per costruire un gioco di carte sui materiali. L’apprendimento deve essere un processo divertente, accattivante, che invoglia i ragazzi ad approfondire i contenuti. La scuola deve un luogo piacevole in cui è bello recarsi per imparare nuove cose, per indagare e ragionare. Alcune carte da gioco, create grazie all’osservazione diretta con il Mic-Fi. La condivisone dei dati in tempo realeIl Mic – Fi genera una rete wireless Wi-Fi, al quale si possono tranquillamente agganciare 6 o 7 dispositivi, senza che si determini una lentezza nel collegamento di rete. Inoltre, generando una rete Wi-Fi, il microscopio assegna che anche un indirizzo IP. Questo indirizzo può essere utilizzato da chiunque, per visualizzare i dati ripresi dal microscopio attraverso il browser di un dispositivo qualsiasi, come iPad, computer, smartphone. In sostanza, con un microscopio è possibile far lavorare gruppi di studenti, perché i dati (immagini e video) sono diffusi in tempo reale via Wi-Fi. Inoltre è possibile mantenere aperto il collegamento a internet e al microscopio contemporaneamente. Istruzioni di baseChe cosa indicano i led collocati sul microscopio?
Come attivare il microscopio
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Didattica"Certamente tutti coloro che ci davano, che ci offrivano la possibilità di conoscenza, anche di cose a noi lontane, facevano un'opera didattica veramente importante.“ Vuoi ricevere le nostre news?
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Marzo 2020
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