Alberto Pian Metodi e tecniche per ispirare la creatività e il successo dei ragazzi BES - DSA e di tutta la classeQuesto lavoro, che viene pubblicato a puntate, propone alcune riflessioni metodologiche e alcune applicazioni per lavorare con ragazzi in difficoltà di apprendimento BES e DSA sul tema dell’inclusione. Il documento fa riferimento ad iPad, il principale strumento inclusivo e accessibile, oggi disponibile per le scuole Riesaminare l’impiego di applicazioniGli insegnanti presenti in classe, dovrebbero quindi consentire e stimolare le strategie e i percorsi differenziati dei loro studenti, affinché possano raggiungere il medesimo obiettivo, seppur con risultati diversi. Personalizzazione dell'insegnamentoNel caso delle applicazioni informatiche, questo significa che applicazioni di uso comune, trasversali, specifiche per determinati linguaggi, vanno riconsiderate alla luce di quello che potrebbero offrire proprio per contribuire alla “personalizzazione” dell’insegnamento, sviluppando il livello di integrazione con tutta la classe. Detto in altri termini: occorre guardare alle applicazioni non per quello che sanno sanno fare, ma per come potrebbero essere impiegate. Ricerche, compiti e lavoriQuali compiti e lavori si possono assegnare ai ragazzi BES e DSA? Questa è una domanda complessa che prevede diverse risposte. Tuttavia, in base a quello che abbiamo appena visto, la prima indicazione è semplice: dobbiamo assegnare compiti che riflettano il loro stile di apprendimento e le loro strategie. Ma, attenzione! Questo implica l’uso di applicazioni specifiche e raramente presuppone lo svolgimento di compiti “tradizionali”. Per esempio: se devono esprimersi in L2 su un determinato contenuto, allora possono creare un filmato audio con Adobe Voice. In certi casi, che devono essere valutati, la creazione di questo prodotto li metterà alla prova e li aiuterà ad apprendere in modo migliore rispetto ad una verifica scritta o ad una interrogazione orale. Occorre apprendere determinate procedure matematiche o geometriche? Tenendo sempre accanto una calcolatrice come Discalculator, può essere possibile. Ma non non dobbiamo trascurare il fatto che il ragazzo potrà usare Geogebra e altre applicazioni, come i suoi compagni: a ogni passaggio importante, farà una foto dello schermo e la importerà nel quaderno in MyNote Notebook e Notability. Il procedimentoIn questo modo l’insegnante avrà sotto mano il processo del ragazzo e potrà intervenire insieme a lui. Nel quaderno l'insegnante potrà annotare il procedimento e restituirlo allo studente. Non solo, insegnante e studente potranno rivedere insieme le procedure, registrare la spiegazione orale in sincronia con i passaggi manuali (per esempio i calcoli) e il disegno (come le rappresentazioni geometriche). La registrazione audio - video rimarrà nel quaderno dello studente e, anzi, potrà essere condivisa sui quaderni di tutta la classe. Lo stesso procedimento vale per altri contenuti disciplinari. Si possono impiegare applicazioni specifiche per effettuare ricerche, per comprendere testi. In seguito si impiegano applicazioni comunicative, adatte ai nostri casi, per comporre il compito. L’insegnante può usare applicazioni "social” per creare i compiti che invierà allo studente. Questi potrà lavorare nel suo quaderno e quindi restituirà, il compito al docente. Applicazioni che dialogano fra loroEsistono molti modi di lavorare, ma bisogna tenere presente che i processi più interessanti sono quelli che coinvolgono diverse applicazioni che dialogano fra loro. Questo processo si chiama di App Smashing. Per esempio: l’insegnante assegna una operazione matematica che contiene alcuni errori. I ragazzi devono trovare gli errori. Un ragazzo dislessico può ricevere il compito nella forma di immagine. Può commentare graficamente il compito grazie a Popplet, quindi importare il risultato nel quaderno che condividerà con l’insegnante. Lo stesso vale per Geogebra o per una lettura o per una ricerca storica o scientifica. All’insegnante è richiesta una grande capacità creativa per trovare le procedure migliori per i suoi studenti. Ciò che conta è che il docente possa osservare il processo dall’interno e mentre questo si compie! Vediamo ora alcune indicazioni che riguardano applicazioni trasversali per iPad, molto diffuse negli ambienti formativi, che risultano particolarmente utili per sostenere anche pratiche inclusive in modo integrato con tutta la classe. Prossima puntata all'11 Maggio 2018 Articoli collegati▷ Didattica Inclusiva | 1° Puntata | www.abc.it/didattica/didattica-inclusiva-1-puntata
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Didattica"Certamente tutti coloro che ci davano, che ci offrivano la possibilità di conoscenza, anche di cose a noi lontane, facevano un'opera didattica veramente importante.“ Vuoi ricevere le nostre news?
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Marzo 2020
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