Alberto Pian Come strutturare una lezione multimedialeLa storia delle metodologie didattiche legate agli strumenti informatici ha sempre avuto una caratteristica particolare: quella di conoscere molte tappe - come dire? - "separate" fra loro. Quello che ci chiediamo è dunque questo: quali possibilità abbiamo oggi di "mettere insieme" diverse tecnologie per costruire sistemi didattici che le integrino il più possibile? Anzi, vogliamo fare qualche cosa di più: vogliamo entrare nel mondo dell'Instant Lesson, delle lezioni spontanee, creative, dell'improvvisazione didattica, dell'insegnamento come "arte". Intraprendiamo allora un piccolo viaggio nel mondo dell'integrazione delle tecnologie didattiche. Cominciamo questo viaggio da un'applicazione che si è molto evoluta e che risponde al nome di ThingLink. Quando gli strumenti audio-visuali sono diventati realmente alla portata di tutti, si sono sviluppati dei filoni di apprendimento/insegnamento di tipo narrativo, come le pratiche di storytelling. Quando i docenti hanno avuto in mano strumenti di progettazione, si è afferrato il filone della mappe (concettuali e mentali), delle applicazioni "organizer", di organizzazione grafica e a oggetti. Quando si sono sviluppati gli strumenti fisici di disegno (diverse "penne" per i device, i tablet, i monitor interattivi), è sorto il filone didattico legato alla rappresentazione grafica - manuale degli sketchnotes, delle "lavagne" disegnate e distribuite. La diffusione di strumenti grafici professionali gratuiti ha dato impulso a una didattica attenta alle forme compositive. La nascita di webapp o applicazioni locali che permettono di creare landing page e siti web ha dato nuovo vigore a una didattica (già sorte negli anni novanta), che fa largo uso di link e hyperlink. Lo sviluppo del self-publishing ha aperto la strada a una rilevante pubblicazione di risorse didattiche e, addirittura, di eBook e libri di testo veri e propri da parte delle stesse istituzioni scolastiche. Applicazioni di eccezionale concept diffondono pratiche di coding impensabili fino a qualche anno fa, per non parlare della registrazione audio, del podcasting e della radiofonia, della realtà virtuale, immersiva, a 360° e così via. Se ci pensate bene, è straordinario quello che viene oggi offerto al mondo dell'insegnamento/apprendimento: decine e decine di pratiche lo sorreggono con altrettante tecnologie. Quello che ci chiediamo è dunque questo: quali possibilità abbiamo oggi di "mettere insieme", diverse tecnologie per costruire sistemi didattici che le integrino il più possibile? Anzi, vogliamo fare qualche cosa di più: vogliamo entrare nel mondo dell'Instant Lesson, delle lezioni spontanee, creative, dell'improvvisazione didattica, dell'insegnamento come "arte". L'insegnante, o lo studente (o entrambi, insieme), che creano, hic et nunc, la loro lezione con gli strumenti più avanzati e integrati possibile. Alcune risorse utiliPagina "Welcome" del sito ufficiale https://www.thinglink.com/welcome Thinglink Fcebook USA: https://www.facebook.com/groups/ThingLinkEducation/ ThingLink Facebook Italia: https://www.facebook.com/groups/thinglinkitalia/ Slide: 91 modi di usare Thinglink in classe: https://docs.google.com/presentation/d/1I7PkBK-Hz4SHiMgCFD7dBv-RhtIfI2sP2bvRDLeUkb0/edit?_hsenc=p2ANqtz-8bg5GYo6rNq3Bb9R5R6vGA7jdURAA0BLLJSi4b8yM-Sfn7qXh9wDrLPMdjrE2e4oU7KzhgpuujuP11yrlnegtZbrYIA&_hsmi=22152807#slide=id.g35227a24e_013 Blog di ThingLink: http://thinglinkblog.com Articoli di supporto: https://support.thinglink.com/articles Le potenzialitàQui sotto pubblichiamo due esempi di applicazione didattica creata con ThingLink. La prima è una cartina interattiva e la seconda è un video immersivo. Questo genere di prodotto, una volta realizzato, viene pubblicato in modo che attraverso l'indirizzo WEB qualsiasi utente ne possa fruire. Scheda didattica dell'Africa: Sub Sahara Africa by Maureen Nolan Esempio di un tour in video 360 all'interno di una struttura scolastica: Tour our School Media Center! Un'applicazione multipiattaformaCome abbiamo visto negli esempi precedenti un thinglink è un'immagine "aumentata" che contiene elementi interattivi di varia natura: testi, link, filmati, audio, altre immagini, grafica, disegni. Potete realizzare queste operazioni sia con la specifica applicazione per dispositivi mobili che per computer. iPad iPhone: https://itunes.apple.com/us/app/thinglink/id647304300?mt=8 Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.thinglink.android Mac e PC, da Internete con un broweser, a questo indirizzo: https://www.thinglink.com/ CondividereLe immagini che importate e che "aumentate" sono pubblicate da ThingLink stesso che fornisce diversi modi per recuperarle: dal classico link allo script di embedding per incorporarlo (si chiama iframe). I classici tre puntini vi portano anche alla scelta di come condividere il prodotto (Share). Share vi offre tre possibilità: Ancor, Link e Social. Con la prima scheda, Ancor, avete il codice di embedding per incorporare l'immagine direttamente in una pagina WEB della vostra organizzazione. Il link tradizionale viene fornito dalla seconda scheda. Nella sezione Link, notate che viene fornito direttamente anche un link speciale che permette all'utente di vedere il prodotto a tutto schermo (nel senso dell'area del vostro browser). Quest'ultima opzione è riservata alle versioni a pagamento per utente singolo o per gruppi. Lavorare da soli o con i propri studentiCi sono diversi modi di lavorare con ThingLink. Potete lavorare da soli, con un ID gratuito che vi permette di creare le immagini potenziate e di mostrarle, o di lavorare con gruppi di persone, per esempio con i vostri studenti. In questo caso potete creare dei gruppi e distribuire il lavoro nei gruppi stessi. In ogni caso avete la possibilità di creare dei Channel tematici nei quali distribuire i vostri prodotti: per esempio: Storia, Biologia, Kant, La tipografia, ecc. anche con le versioni gratuite. La versione gratuita offre, in genere, minori opzioni di interazione, ma è più che sufficiente per provare e per realizzare anche buoni prodotti didattici. Con le versioni a pagamento avete l'opportunità di inserire video a 360° e controllare anche gli analytics, cioè di ottenere i dati sulle visite ai vostri prodotti. Il confronto fra i diversi piani si trova a questo indirizzo: https://www.thinglink.com/edu-options Scegli l'immagine, inserisci l'interazioneSiamo partiti "dal fondo" per capire le potenzialità di lavoro e di distribuzione di ThingLink. Anche perchè la parte più semplice è proprio la creazione di immagini interattive aumentate. Per prima cosa dovete importare l'immagine e, se volete la inserite all'intero di un progetto. Poi basta fare un tap dal vostro iPad sull'immagine stessa per avere a disposizione un menù con tutte le opzioni. Notate che con Record Audio potete inserire anche delle spiegazioni e commenti vocali. La registrazione audio è uno degli aspetti più interessanti perchè vi permette di realizzare delle lezioni "disarticolate", ma tutte nella stessa pagina, sensibili al contesto. Questo tipo di approccio si chiama Apprendimento di prossimità, un capitolo molto interessate nel panorama didattico, che affronteremo in altri articoli. La registrazione vocale. Personalizza l'icona di identificazione dell'interazione scegliendo da Select an icon. Inserite altre immagini e link WEB. Numerate gli elementi se è necessario organizzare una lezione in successione.
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Didattica"Certamente tutti coloro che ci davano, che ci offrivano la possibilità di conoscenza, anche di cose a noi lontane, facevano un'opera didattica veramente importante.“ Vuoi ricevere le nostre news?
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Marzo 2020
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