Alberto Pian Una marmellata di... Instant LessonNella puntata precedente abbiamo introdotto il tema dell'integrazione dei diversi media e linguaggi in un unico ambiente. Ci eravamo posti questa domanda: "Quali possibilità abbiamo oggi di "mettere insieme", diverse tecnologie per costruire sistemi didattici che le integrino il più possibile?" E quindi abbiamo introdotto il concetto di Instant Lesson, legato non solo all'integrazione di strumenti e oggetti, ma alla creatività e alla spontaneità della didattica. DownloadAvendo creato un ID Google, vai su https://jamboard.google.com dove potrai usare l'applicazione JamBoard via WEB. Puoi scaricare la stessa applicazione per iPad e iPhone: https://itunes.apple.com/us/app/jamboard/id1143591418?mt=8 E per sistemi Android: https://play.google.com/store/apps/detailsid=com.google.android.apps.jam Improvvisazione su lavagnaOggi affrontiamo questo tema con un prodotto particolarmente indicato per creare una "lezione creativa" multicanale. Questa lezione ha il sapore della "marmellata" (Jam) ed è particolarmente indicata per una sorta di improvvisazione sulla lavagna. Abbiamo chiamato questo genere di lezione "Instant Lesson". Potremmo dire che JamBoard è una specie di Lim portatile che si adatta a qualsiasi dispositivo. In questo senso può disporre sulla board la lavagna bianca con cui si presenta la schermata, elementi di linguaggi iconici, immagini, clip art, post-it testuali, scrittura manuale e scrittura da tastiera. All'interno della JamBoard possiamo inserire anche pagine WEB e ritagli (crop), di queste pagine. Avendo un'idea della traccia che desideriamo applicare, possiamo creare la nostra Instant lesson al volo perchè tutti gli elementi sono subito a disposizione facilmente. Questa JamBoard contiene cartine tratte dal WEB, pagine internet "croppate", elementi di grafica, post-it. Strumenti intelligenti L'applicazione contiene anche un paio di strumenti straordinariamente efficaci e interessanti, legati a processi della I.A. (Intelligenza Artificiale). Espandendo la dashboard degli strumenti, avete a disposizione lo strumento Shape recognition (figure geometriche contrassegnate da un simbolo +). Se provate a disegnare una figura geometrica con quest strumento, Shape recognition, creerà la forma appropriata: cerchio, triangolo, quadrato, semicerchio, e così via. L'immagine mostra un volto creato con lo strumento automatico "Shape recognition". Lo strumento è quello che appare selezionato sulla sinistra. Con lo strumento AutoDraw (disegno +), che vedete selezionato nell'immagine sottostante, potete disegnare liberamente a mano libera. Mentre disegnate JamBoard cercherà di interpretare il disegno e di proporvi delle figure che lo possano rappresentare. Fate clic sulla figura scelta e il vostro schizzo diventerà un perfetto disegno. Mentre disegnate con lo strumento AutoDraw (vedi selezione), l'applicazione vi propone le clip art che potrebbero rappresentarlo, nella finestra sottostante. Infine, un altro strumento gestito dall'Intelligenza Artificiale, è Handwriting recognition, per l'interpretazione della scrittura a mano libera. Grazie a questa opzione potete scrivere a mano libera: l'applicazione cercherà di interpretare quello che state scrivendo per proporvelo a caratteri grafici. La figura mostra come Handwriting recognition ha interpretato la scrittura a mano libera proponendo il testo in forma grafica. Gli strumenti classiciQuelle che abbiamo visto sono funzioni innovative. Ma ci sono anche gli strumenti classici di JamBoard che permettono di svolgere le consuete operazioni di disegno, di scrittura e di selezione degli oggetti per spostarli, per cancellarli e per cambiare le loro dimensioni. La palette degli strumenti è semplice da impiegare e conserva l'aspetto tradizionale che abbiamo conosciuto in altre applicazioni. Segnaliamo che lo strumento Select permette di raggruppare diversi oggetti per spostarli, ma anche per ridimensionarli. Con questo strumento possiamo "mettere da parte" tutto ciò che si riferisce, per esempio, a un argomento che abbiamo concluso, oppure possiamo ingrandirlo per sottoporlo nuovamente all'attenzione. La figura mostra differenti modi di scrivere e di disegnare, con possibilità di creare post-it e di usare lo strumento di selezione, che appare come quello selezionato. Integrazione con i canaliCome si vede dall'immagine qui in basso, JamBoard mette a disposizione anche strumenti di grande interesse per il collegamento ai canali. Il collegamento diretto al nostro Google Drive (o a quello dell'organizzazione scolastica o aziendale), vi permette di inserire il JamBoard in un modulo, in un documento di testo, in una slide creata con gli strumenti di presentazione di Google. In tutti questi casi condividete la JamBoard come documento incorporato. Qui viene mostrato il collegamento con Google Drive. Di grande interesse sono i campi di ricerca nel WEB e di ricerca immagini. Si utilizza l'icona del mondo con la lente di ingrandimento per effettuare una classica ricerca. La pagina WEB appare in un riquadro che si può "croppare", cioè ritagliare, utilizzando lo strumento forbice che appare in evidenza. La parte selezionata della pagina WEB diventa un'immagine all'intero della JamBoard. La ricerca immagini funziona in modo analogo - con l'icona che mostra la solita lente di ingrandimento sul simbolo di un'immagine: basta trascinare l'immagine per posizionarla nella JamBoard. Condivisione e cooperazioneUna volta creata la vostra Instant Lesson, non resta che condividerla. Le opportunità, in questo campo, sono degne della fama di Google in materia. L'immagine qui sotto mostra la condivisione tramite un semplice link con il quale la JamBoard è resa pubblica nel WEB e messa a disposizione di chiunque abbia il link, come autore che può modificare, o come semplice spettatore. Qui sopra sono mostrate le opzioni di condivisione tramite link. Le impostazioni di condivisione sono quelle note a chi utilizza Drive di Google e i suoi meccanismi di condivisione. La famigliarità, in questo campo, è utile per scuole e aziende che si ritrovano in un ambiente già conosciuto e sperimentato. L'immagine mostra le impostazioni di condivisione: chi utilizza l'ambiente Drive di Google si ritroverà facilmente. Naturalmente le istituzioni scolastiche possono utilizzare la G-Suite e Classroom senza alcun problema. Quando il docente sceglie l'opzione Drive potrà condividere istantaneamente la JamBoard con le classi e gli studenti che desidera, conservandola privatamente all'interno della classe. L'immagine mostra una struttura scolastica Classroom in cui la JamBoard viene integrata.
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Didattica"Certamente tutti coloro che ci davano, che ci offrivano la possibilità di conoscenza, anche di cose a noi lontane, facevano un'opera didattica veramente importante.“ Vuoi ricevere le nostre news?
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Marzo 2020
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