Compatto e multifunzionale. Ecco lo strumento ideale per imparare la scienzaIl laboratorio portatile Labdisc apre le porte all'apprendimento basato sulla ricerca in una varietà di campi scientifici, tra cui la biologia, la chimica, la fisica, le scienze ambientali e la geografia. Labdisc inoltre, aiuta gli studenti a connettersi ed interagire con la scienza, ovunque si trovino. Imparare in modo creativoEducare gli studenti di oggi può essere un compito impegnativo. L'educazione è molto più che imparare i fatti, si tratta di insegnare agli studenti l'apprendimento creativo e il pensiero critico, imparando a lavorare insieme. Un laboratorio completo a disposizioneLabdisc è indicato per la scienza K-12 con 14 sensori wireless integrati in un unico dispositivo compatto. Rivoluziona la scienza in termini di praticità, costi e portabilità, risparmiando fino a 90 minuti in fase di installazione in laboratorio. Lo strumento utilizza la comunicazione Bluetooth tra il data logger e il computer, con una singola trasmissione wireless per un massimo di 14 sensori, riducendo le interferenze radio ed eliminando la necessità di costosi trasmettitori integrati in ogni sensore. L'ampio numero di sensori di alta qualità di Labdisc, apre la porta all'apprendimento basato sull'indagine in vari campi scientifici, tra cui: biologia, chimica, fisica, scienze ambientali e geografia. Le caratteristiche uniche includono la sonda GPS che sfrutta il GPS per tracciare i valori del sensore come un livello su una mappa di Google. Funzioni quali display, tastiera, memoria e una durata della batteria molto lunga, rendono possibile la raccolta dati autonoma, senza la necessità di investimenti informatici. Cosa comprende Labdisc?
Come funziona Labdisc?Presentazione video a cura del Prof. Alfonso D'Ambrosio Laurea in Fisica, con una tesi sulla Relatività Generale. Insegna matematica e fisica alla secondaria di II grado. Si occupa di ricerca didattica e di didattica con il digitale. Ceo e cofondatore del progetto nazionale Byoeg, a Scuola con i videogiochi, utilizza la metodologia del Game Based Learning per lo sviluppo di competenze disciplinari e multidisciplinari. Nominato docente innovatore italiano al Global Junior Challenge del 2015. Insieme ai suoi studenti ho vinto oltre 20 progetti a carattere nazionale e internazionale. Speaker 2016 al TedX Padova, formatore per la Fondazione Mondo Digitale Roma, consulente scientifico per La Fucina delle Scienze e ambasciatore italiano del progetto europeo Scientix. Formatore Arduino certificato e Texas jnstruments. Astrofilo per passione, si occupa anche di robotica educativa, di coding, mondi virtuali, making lab (con Arduino e Raspberry) e videogiochi educativi. I commenti sono chiusi.
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Didattica"Certamente tutti coloro che ci davano, che ci offrivano la possibilità di conoscenza, anche di cose a noi lontane, facevano un'opera didattica veramente importante.“ Vuoi ricevere le nostre news?
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Marzo 2020
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