Alberto Pian Un progetto voluto da Steve JobsSan Diego, 12 – 19 luglio 2014 Apple Distinguished Institute 2014 ▷ Corrispondenza diretta di Alberto Pian “Life on Earth” è un nuovo libro di testo in sette volumi creato dalla Biodiversity Foundation E. O Wilson. I libri sono stati pubblicati l’8 luglio 2014 e sono stati presentati a San Diego ad una platea di 400 insegnanti di tutto il mondo fra i quali ero presente anch’io. Si tratta di un manuale completo in sette volumi per lo studio della biologia nelle scuole superiori. Questi libri sono prodotti nel formato iBooks di Apple. Sono libri fortemente interattivi, pieni di animazioni e filmati incredibili che aiutano gli studenti a comprendere completamente tutti i concetti della biologia dall’evoluzione alla genetica, passando per l’ambiente. I libri sono gratuiti. nella settimana trascorsa a San Diego a questo evento organizzato da Apple per il ventennale della costituzione degli Apple Distinguished Educators, abbiamo svolto delle attività dirette di ricerca e didattiche basandoci su questi libri. Ci sono venuti a parlare direttamente Edward O. Wilson, il noto scienziato naturalista e biologo autore e curatore di tutta l’opera e Drew Barry, autore delle animazioni e dei filmati del libro. Steve Jobs e Life on EarthNel corso dell’evento di San Diego è stato rivelato che il progetto "Life on Earth" è stato voluto in prima persona, diversi anni fa, da Steve Jobs. Steve ha sempre avuto un interesse enorme per la ricerca scientifica e, in particolare, per la biologia e per l’ambiente. Allo stesso tempo ha sempre creduto e si è battuto tenacemente, per la produzione di strumenti utili per l’insegnamento come l’iPad e ha sempre sostenuto una concezione dell’insegnamento che fosse in grado di “immergere” gli studenti nel mondo concreto (in Real Word) e potesse offrire loro delle esperienze uniche, una vera e propria rivoluzione nei processi di apprendimento. Steve ha sempre sostenuto che la creazione di strumenti idonei (prima i computer multimediali e quindi gli strumenti mobili come gli iPad) è direttamente legata a due fenomeni ai quali occorre legarsi:
Era questa la visione di Jobs fin dagli anni ottanta, quando ha cominciato a sostenere la ricerca didattica in tal senso e ha prodotto i primi filmati che rappresentavano questa visione dell’insegnamento. Ecco perché Steve si è battuto con tenacia per riuscire ad arrivare alla costruzione e alla pubblicazione gratuita, di un corso completo di biologia in sette volumi, curati da uno dei più grandi scienziati del mondo: Ed Wilson. Ora questo progetto è completo, pubblicato in iTunes e iBook Store e tutti, in tutto il mondo, lo possono leggere, studiare, utilizzare, estrapolare, annotare. Una straordinaria rivoluzioneSi tratta di una rivoluzione incredibile per diversi motivi: in primo luogo perché il rapporto fra studio, libri di testo, metodi insegnamento e scienza è diretto. Questi libri non sono stati scritti da insegnanti per insegnanti, da persone, che si collocano fuori dal contesto della ricerca scientifica, ma da eminenti studiosi e scienziati. Ci troviamo nel fulcro stesso della ricerca, del sapere, che in quanto tale e senza mediazioni, è portato direttamente agli studenti affinché da loro sia “manipolato”. In questo modo i libri stessi diventano fonte di una esperienza diretta, rappresentano un “laboratorio” allo stato dell’arte, sono parte di un insegnamento in “Real World” che offre agli studenti un’esperienza diretta. Un ulteriore motivo è che la diffusione di questi testi è gratuita perché una grossa compagnia (Apple) e una fondazione internazionale che cura la divulgazione scientifica, si sono fatti carico dei costi (rilevanti) di produzione e di distribuzione. Il ruolo degli editori può dunque arricchirsi in tal senso, perché gli editori più lungimiranti possono diventare gli intermediari per la pubblicazione di opere di questo genere, senza esserne necessariamente i diretti ispiratori o autori. Possono fornire le loro conoscenze e le loro tecnologie per contribuire alla costruzione e alla diffusione di opere come queste in tutti i campi. La cura maniacale delle animazioni e delle parti interattive apre lo spunto a una nuova riflessione: non si tratta di operazioni di “abbellimento” ad un testo che deve essere venduto, ma di veri e propri strumenti di apprendimento concepiti per questo scopo. Questo, come spieghiamo in un altro articolo, ha richiesto un lavoro eccezionale, sia tecnico che cognitivo. Ma è evidente che questo è il modo corretto di impiegare la multimedialità, una “multimedialità interattiva” che è parte costitutiva del processo di apprendimento stesso. Insegnanti e formatori: usate questi libri!L’invito personale che rivolgo a tutti gli insegnanti e ai formatori è di usare ampiamente questi libri, quale che sia la materia che insegnano.
Scaricateli, leggeteli, cercate di capire come sono organizzati, studiate le animazioni e i filmati, le parti interattive, le immagini. Ricavate degli spunti e delle idee per il vostro lavoro, ne troverete anche se vi occupate di discipline apparentemente molto distanti dalla Biologia, perché ciò che accomuna i vostri contenuti e quelli di questi sette volumi è il metodo scientifico che ne è alla base e la metodologia di apprendimento che questi libri perseguono. Ai formatori rivolgo l’invito di usare questi libri come modello per la costruzione di contenuti e per aumentare le aspettative degli insegnanti verso una didattica più scientifica e avanzata. Questi libri rappresentano una risorsa eccezionale per illustrare i processi di insegnamento, il trattamento dei contenuti e delle fonti, la costruzione degli apparati interattivi.
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Didattica"Certamente tutti coloro che ci davano, che ci offrivano la possibilità di conoscenza, anche di cose a noi lontane, facevano un'opera didattica veramente importante.“ Vuoi ricevere le nostre news?
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Marzo 2020
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